Assistenza clienti, prelievi di contante e chiusura di filiali: i temi più discussi sui social in relazione alle bancheLe carte di credito guidano la conversazione sui prodotti e servizi bancari

Al secondo posto tra gli argomenti più commentati troviamo i limiti di prelievo di contanti, che raccolgono il 18% delle opinioni. Molti clienti si lamentano delle restrizioni imposte dalle banche quando si tratta di ritirare somme importanti senza preavviso.

Infine, la chiusura delle filiali locali è il terzo tema di discussione principale, citato nel 9% dei commenti. Gli utenti esprimono il loro disappunto per la riduzione dei servizi bancari offerti di persona, che penalizza in particolare le comunità locali.

Le carte di credito dominano la discussione sui prodotti bancari

Per quanto riguarda i prodotti e servizi offerti dalle banche, le carte di credito sono al centro dell’attenzione, rappresentando il 27% delle conversazioni. Seguono i programmi di fedeltà e i benefici offerti ai clienti, che raccolgono il 16% dei commenti.

Chiude il podio, con il 10% delle discussioni, il tema dei risparmi: gli utenti condividono opinioni su rendimento, tassi di interesse e promozioni per l’apertura di conti di risparmio associati a carte di debito. Le ipoteche, invece, si posizionano al quarto posto, con un 10% dei commenti.

Di cosa parlano i media?

Gli argomenti trattati dai media differiscono sensibilmente da quelli discussi sui social. Le notizie più frequenti riguardano le operazioni di mercato e le offerte pubbliche di acquisto, che costituiscono il 12,6% delle informazioni pubblicate, specialmente in Europa.

I tassi di interesse occupano il secondo posto (11,8%), in quanto rappresentano una questione cruciale nell’attuale contesto di inflazione globale, con un impatto diretto sul costo del credito per privati e aziende.

Infine, al terzo posto, troviamo i risultati finanziari delle aziende, tema che raccoglie il 10,2% delle notizie pubblicate.

La visione di Onclusive

Francesco Turco, Marketing Manager di Onclusive per l’Europa meridionale, ha commentato:
“Il settore bancario è uno di quelli in cui la distanza tra ciò che comunicano i media e ciò che si discute sui social è più evidente. Mentre i media si concentrano su temi istituzionali e corporate, sui social la conversazione è molto più orientata agli aspetti umani, come il rapporto con i consulenti e i servizi in filiale. Le banche devono tenere conto di questa dinamica per migliorare la soddisfazione dei propri clienti.”